domenica 26 aprile 2009

trevisomaratho 29 marzo

A Treviso per una maratona nata per caso…
29/03/2009
Una maratona nata per caso… Un giorno un amico mi disse “ vieni a fare la maratona di Treviso con me ? Non avevo molta voglia di rifare una maratona però per amicizia accettai, naturalmente l’inconveniente è sempre dietro l’angolo e lui si infortuna, cosi resto da solo, e ormai sono iscritto… perciò la farò ugualmente, visto che Treviso come altre maratone in Italia è piena di tanta storia, di tanti ricordi, e in questo caso anche ricordi forti come la guerra e i suoi orrori. La giornata nasce sotto una cattiva nuvola… piove a dirotto, dopo 1h di attesa già tutti bagnati si parte, la mia scarsa preparazione mi suggerisce di provare a fare 3,30 ma il pacer delle 3,15 è un amico e allora mi aggiungo a loro e penso: finché ce la faccio li seguo. Lungo il percorso passiamo tanti paesini, e con non poca sorpresa mi accorgo che nonostante piova sempre più forte, tantissima gente è li ad aspettarci con grida, applausi, campane, e alcune bande musicali, e in ogni posto riparato c’è gente, anche sotto alle coperture dei distributori di benzina… un pubblico bravissimo, non oso pensare se ci fosse stato il sole quanta gente ci sarebbe stata. Eccoci al famoso ponte sul PIAVE tutto pieno di bandiere di tutte le nazioni, qui sicuramente quelli che hanno avuto parenti che hanno combattuto …(vedi la storia…) lo avranno attraversato facendo scorrere oltre i metri anche i ricordi sotto una pioggia sempre più battente. Io continuo a restare con l’amico dei 3,15 fino al 32° poi prendo una decisione… visto che stranamente sto benissimo, niente fiatone nessun dolore accelero e vedo se riesco a rubare un minuto o due…. Ecco Treviso, un bellissimo passaggio nel centro sotto l’antica porta ed ecco il traguardo, alzo lo sguardo e vedo …3’13”49 e una valanga d’acqua che continua a scendere dal cielo. Alla fine cosa dire … il percorso, vista la tanta pioggia e nuvole non sono riuscito vederlo bene, ma non sembrava malvagio, il pubblico è stato bravissimo, i ristori puntuali, spugnaggi…beh, oggi hanno lavorato poco hehehee… Pacco gara + maglia mi è parso adeguato, i volontari più che disponibili e solerti. Adesso le nota negative: visto che noi podisti sapevamo che sarebbe stata una giornata di forte pioggia… non vedo perchè non dovessero saperlo anche gli organizzatori. Spogliatoi per cambiarsi dopo l’arrivo sotto un tendone troppo piccolo per 4000 persone, tutto al buio, nemmeno una misera lampadina e vista la pioggia forte a terra tre dita d’acqua ovunque e non si poteva nemmeno appoggiare a terra le borse. Docce pochissime, 5 gabbiotti con due docce piene di podisti accalcati, e pasta party con momenti dove la gente aspettava fuori in fila sotto un’ acqua battente. Una domanda nasce spontanea…. Visto che a dieci metri, dico dieci metri c’era lo stadio di calcio era così difficile aprire un cancello e lasciare che i podisti potessero andare a cambiarsi sulle gradinate …? Saranno state anche all’ aperto ma con una tettoia sulla testa e sotto i piedi il cemento asciutto, e magari lasciare anche usare le docce degli spogliatoi, o costava troppo poi pagare due persone per ripulirli. Comunque anche questa avventura è finita, e tutto sommato non è andata male… adesso avanti con la prossima.. L’ELBATRAIL…

2 commenti:

Brady ha detto...

3h13'49"!!!!!!!!!

Complimenti.

CORRO ha detto...

grazie Sergio, per un allenamento sotto l'acqua in effetti e andata bene.