Marcia dei tori
(capanna tassoni fanano (mo) )
Dopo un anno mi sono ritrovato a correre la Marcia dei Tori, quest’anno ha coinciso con una giornata di sole splendida…per la prima volta correro’ con i colori del team Spiritotrail, percio’ tutto di rosso fuoco… spero che i fantasmi dei tori mi vedano e mi corrano dietro… aiutandomi cosi ad andare più forte.
La gara e’ lunga appena 13km, ma al suo interno nasconde molte insidie, dopo un alcuni km di salita più o meno dura… (all’ombra di uno splendido bosco) a tratti ancora innevato dove ti rinfrescavi i piedini, dopo esserne usciti (chi non l’ha mai fatta) sgranera’ gli occhi nel vedere la salita dello Spigolino…e la frase più usata e’: MA IO DEVO ARRIVARE LASSU’?… si tratta di un tratto di circa 500 metri con pendenza tra i 45/50 %.
E i concorrenti che ti precedono li hai esattamente sopra la testa in una unica fila lenta lenta…e silenziosa…infatti nessuno ha il fiato per aprire bocca, nel silenzio della montagna l’unico rumore che si sente sono i sospiri e l’ansimare di chi ti segue e ti precede.
In cima ci si trova esattamente a meta’ percorso, c’è una croce, la guardi e pensi: mi sembra di averla portata qui io… ma la gara non e’ proprio finita, infatti da qui cominciano 4 discese e 4 salite che si alternano velocemente e ti disintegrano le gambe gia sfinite dallo Spigolino.
Al 7 km si attraversa un piccolo cancellino e ti ritrovi a Croce Arcana dove c’è l’unico ristoro, mi dicono che sono 66°esimo… tanta fatica e sono cosi indietro…uffaaaa…
Mi torna in mente che però negli ultimi 3 km si rientrera’nel sottobosco in una discesa (per soli specialisti) che scende in picchiata a zig zag tra gli alberi, che vengono usati come appoggi per fare le curve senza fermarsi o meglio (per non tirare dritto e sbatterci contro).
Arrivo a quel punto insieme al mio rivale Paolo che mi ha raggiunto in cima all’ultima salita …
Qui mi butto giu’ con il mio solito passo, un tratto di neve fresca e giuuuuuu…
Questo forse e’ il tratto più pericoloso dell’intero percorso e anche quello dove si fa la differenza, infatti più di una volta ho rischiato di cadere, e di fare un dritto….ma su questo terreno sono sicuro di me e non mi metto paura…finiti questi 2 km il terzo e un leggero falso piano che ti riporta a Capanna Tassoni in 1h36”31 non male ma ho fatto di meglio, ecco il mio amico Paolo esattamente 4minuti dopo... in questo ultimo tratto tecnico sono arrivato 49°esimo, recuperando ben 17 posizioni.
Un applauso agli organizzatori, tutto ben custodito e controllato, con un ristoro finale con decine di torte per tutti anche per l’ultimo, e oltre al pacco gare una bottiglia di vino e una maglietta, ai primi 160 una bellissima borraccia tecnica rigida.
Bravi, ci vediamo nel 2010 e spero con molti altri amici che hanno letto questo piccolo racconto.
Per la cronaca ha vinto MATTEO PIGONI con il nuovo record della gara in 1h04”39
MAURIZIO CENCI (micetto)
1 commento:
Bravo, il prossimo anno spero di esserci anche io, comunque è bella tosta quella salita, non mi fa paura la pendenza ma le vertigini, mi legherò a te, ciao ci sivede alla LUT o sbaglio
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