lunedì 28 marzo 2011

27-3-2011 UNA MARATONA DIVERSA DAL SOLITO

TREVISO MARATHON................









bellissima giornata, (già al sabato durante il ritiro del pettorale) nell'incontrare tanti vecchi amici che sbucavano da tutte le parti, mi sembrava di conoscerli tutti… ALEX con la sua dolce metà, a fare autografi sul suo libro, che ho preso per la mia di dolce metà, poi ogni tanto la lasciava da sola … motivo…!!! Le belle donzelle a un tavolino, attirano i maschietti molto di più che uno speakerscrittore heheeee…
LA Gara :
Come prima cosa lasciato l’amica Annarosa (che tutti i martedi aiutavo ad allenarsi per questo evento…la sua prima maratona) nelle mani di suo marito Gaetano, con le direttive di farla bene senza strafare, visto che era la prima e l’importante era solo finirla, poi alla seconda ci saremo allenati a puntino, e avremo dato il massimo (stavolta avevamo fatto solo una preparazione a metà).
Poi parto per la mia, allenamento un po’ approssimativo, visti gli allenamenti con l’allieva a ritmi inferiori dei miei, perciò sapevo benissimo di essere in ritardo di preparazione, ma contavo molto sulla mia testardaggine e tenacia.
Una volta partiti, mi metto dietro alle lepri delle 3 ore per consumare meno energie possibili, ma quest’anno le lepri, erano veramente non all’altezza del loro compito, alla partenza eravamo un gruppo di almeno 100 persone, ma queste lepri facevano dei ritmi scandalosi… il ritmo giusto era 4,15 al km ma invece dopo il primo giusto, si sono messi a fare l’altalena … km a 4,07 poi 4,13 di nuovo 4,03 -4,07 di nuovo 4,15 poi 4,07 -4,04 e cosi via…dietro tutti a tiragli degli accidenti, perché molti erano al limite e cosi facendo li hanno massacrati tutti. Al 15 km ho deciso di mandarli a quel paese e farmi il ritmo da solo mettendomi al ritmo giusto dei 4,15 al km. Intanto i pacer delle 3 ore si allontanavano, ma io sapevo che il ritmo giusto era il mio non il loro… e le 100 persone che avevano a seguito, era diventate una 30. alla mezza io sono passato in 1h,29 un minuto esatto troppo veloce, e guardavo le lepri quasi 150 metri più avanti e scuotevo la testa, perché ormai dei 100 ne erano rimasti pochi, fortuna loro che raccattavano su quelli che erano partiti ancora più forte ma ormai stanchi provavano ad accodarsi a loro. (alla fine le lepri delle 3 ore sono arrivate in 2h,57) non si può correre 3 minuti più veloci, per portare al traguardo podisti che sono al limite di un paio di secondi sulle tre ore… incompetenti.
Ma torniamo a me, dopo averli lasciati al 15 km il mio ritmo è stato un orologio svizzero ( secondo più secondo meno ero sempre intorno ai 4,15 fino al km 28. durante questo tragitto, dopo il 23 km comincio ad avvicinarmi al famosissimo ponte della libertà, come sempre uno spettacolo con tutto il pubblico schierato ai lati tutto imbandierato e con i vari ritmi musicali che allietavano il nostro passaggio, un emozione nella emozione, e comincio a sentire una voce su tutte che incita urla scandisce nomi…si e lui e ALEX… mi sposto sul lato giusto e alzo le braccia lo saluto e lui ad urlareee… ( eccoo il grande Maurizio… forza, e ancora sotto il tempo per le 3 ore grande… ) grazie Alex gli incitamenti hanno sempre un grande effetto, come un buon bicchiere di coca-cola quando ormai sei morto, ti riprendi in un attimo. Ritorniamo al nostro 28km, considerando che mancavano ancora 14 km mi sono reso conto che non avrei resistito fino alla fine a quel ritmo (forse per la strapazzata troppo veloce dei primi 15 km, oppure per la non perfetta preparazione…) cosi fatti due conti conoscendomi ho rallentato fino a 4,30 e… qui l’idea pazza, avrei potuto ugualmente con il rallentamento finirla in 3h03 -3h05 o giù di li !!!!!! NO non me ne poteva importare un fico secco, allora decisi di rallentare e aspettare la mia allieva e finire in parata in 3. Ma facendo due conti mi resi conto che minimo avevo 23 minuti di vantaggio !!! e come li perdo…! Correre troppo piano mi sarei inchiodato le gambe, allora rallento ma senza strafare, qui mi raggiunge anche il mio amico Giacomino, due chiacchiere e gli comunico la mia intenzione di attendere l’amica, poi lo lascio andare, sta andando ancora bene. ai ristori mi fermo faccio picnic, riparto raggiungo una ragazza in difficoltà, si sta mettendo a camminare l’affianco e le dico…nooo non metterti a camminare, non riparti più rallenta tanto ma non fermarti… su seguimi, andiamo pianino e ti riprendi, cosi ha fatto, siamo ripartiti con calma fino a 3 km dal traguardo, dove una sua amica e tornata indietro a riprenderla e le ho passato l’incarico di portarla al traguardo senza farla fermare. Ma il mio vantaggio nonostante i picnic fermate rallentamenti è ancora troppo di circa 18 minuti come minimo… cosa fare ! colpo di genio … arrivo al cartello del 41 km e mi fermo mi appoggio alla transenna in curva guardando e tifando tutti quelli che passano … una signora del pubblico mi guarda e mi dice…su su non e ancora finita riparti, ma le rispondo sorridendo (tranquilla al traguardo li riprendo tutti…) e tutti a ridere… attendo tifo saluto quelli che conosco mi muovo e mi rendo conto che ormai sta arrivando sono sicuro che stara sotto le 3,40 come sono sicuro che il massimo attuale e di 3,30… passano i palloncini delle 3h30 e lei non c'è, ma non mi preoccupo, d’accodo con Gaetano, avevamo deciso che nel momento fosse stata in crisi l’avrebbe fatta rallentare leggermente (anche lui è un orologio svizzero, e in passato era uno che aveva fatto un 2h36m) perciò sono sicuro al 100% che farà un buonissimo lavoro, ormai dovrebbe essere qui. Eccola grande grande e puntuale mi affianco e comincio ad incitarla , mi sorride, è contenta di vedermi perché è stanca, forse questa mia presenza le dà nuova energia, perché l’ultimo km lo fa volando, sembra come le avessimo fatto un nuovo pieno di benzina… ultimi 500 metri io e Gaetano eravamo due incitatori da stadio… ecco il traguardo e noi a dirle vai sorridi occhi aperti e goditi lo spettacolo…la priva volta non si dimentica mai! arrivo in parata: lei davanti al centro, noi due, pochi metri più indietro, uno a destra e uno a sinistra ( per la par condicio…..) e tutti e 3 con la stessa maglia verde della maratona di Treviso 2009. se c’era un fotografo in gamba, dovrebbe esserci venuta fuori una foto fantastica.
Il resto …. Mettetevi nei suoi panni e …buone emozioni a tutti… dimenticavo il tempo 3h34’38 esattamente al centro delle mie previsioni.
Alla prossima.