lunedì 20 maggio 2013

ROYAL RAID MAURITIUS 2013 80-35-15 km




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 BUONA VISIONE
“Perché non tornarci in tanti la prossima volta a Mauritius ?”
Come raccontare questa avventura in modo da fare capire cosa abbiamo visto e provato ! perché alla fine ti accorgi di aver con una unica gara e viaggio alimentato i tuo occhi di bellezze uniche,  il tuo udito con canti e fischi assordanti, il tuo palato con cose buonissime, il tuo tatto con cose nuove,  il tuo olfatto con profumi mai sentiti al naturale, ma soprattutto … il tuo CUORE con forte emozioni e incontri straordinari.
So già da ora che non vi riuscirò, perché per  le cose viste e vissute sul posto, non esistono foto discorsi o filmati che ne possano rendere onore nemmeno in minima parte,  si possono solo vivere sulla propria pelle, e io per fortuna c’ero ….
Ore 8 del mattino, tre toscani   Cristina Elisabetta Simone  e tre emiliani Maurizio Gaetano Annarosa più la fotografa di fiducia Teida, dopo 12 ore di purgatorio a 10mila metri di altezza, atterriamo in quel luogo che poi scopriremo essere il Paradiso vero e proprio, e non una imitazione. Spiagge e anfratti che superano qualsiasi superlativo, paesaggi  di una natura incontaminata  talmente varia e speciale che sembra uscita da un libro di favole che rimarranno indelebilmente nella tua memoria, un’avventura da gustarsi passo dopo passo lungo tutto il tragitto di gara. Proprio cosi … perché siamo giunti qui per una gara nuova e diversa dal solito… subito ci si accorge che tutta l’isola è un’unica macchia verde,  tantissimi alberi giganteschi in ogni direzione tu guardassi, tante riserve naturali, golfi gole cascate piantagioni di svariate colture lunghe km,  pinete e boschi lungomare infiniti e le famose terre dai 7 colori così affascinanti. Animali particolari, uno su tutti le famose tartarughe ultracentenarie, che raggiungono anche i 150 kg, e mi fermo qui nel raccontarvi dell’isola, tanto è impossibile fare entrare tutto in poche righe. Ora che ho dato una breve descrizione  di dove eravamo, chiudo con il raccontarvi la gara: 3 i percorsi,  80-35-15 km,   in due faremo gli 80, gli altri quattro si cimenteranno nella sorella minore di 35, nessuno sul percorso dei 15 km ,nemmeno la Teida, che lasciamo  negli ultimi  8 km della gara, peccato che non si sia potuta fare gli 80 km, altrimenti ora avremmo il paradiso fotografato in ogni suo aspetto.  Una delle tre corse più belle mai fatte, e se consideriamo  la  varietà dei  paesaggi  che cambiavano continuamente,  il più bello in assoluto. Con i miei 80 km partiamo alle 5 del mattino col buio pesto, e non potendovi raccontare km per km una gara cosi lunga,  farò solo un elenco di alcune cose che ho visto che mi hanno emozionato.  Salite mozzafiato, scorci di montagne a forma di cono sull’ oceano e sulle grandi onde che si infrangevano contro la barriera corallina, attraversamento di varie distese di  piantagioni (di ananas, canna da zucchero,i vaniglia e tè), autentiche foreste di palme e coltivazioni di un strano frutto che assomiglia a una piccola mela, in alcuni tratti ti sembrava di essere in Amazzonia sperduto in foreste infinite  fitte e afose, di cui non vedevi mai la fine. Alcuni  graziosi laghetti, attraversamento di una diga e almeno una dozzina di guadi di ruscelli  dove spesso l’acqua ti arrivava alle caviglie. Se escludiamo le zebre e gli elefanti, ho incontrato un po’ di tutto, andando in ordine  d’incontro, nel tratto iniziale notturno mi sono imbattuto in una tartaruga gigante di almeno 80 kg che attraversava il sentiero che stavo percorrendo, un’emozione mai vissuta. Più avanti, dopo che ormai il sole era arrivato alto in cielo, mentre ero in compagnia di altri due concorrenti, un branco di almeno un centinaio di cervi è passato al massimo a 20 metri da noi,( qui assieme allo stupore, anche un po’ di paura, se avessero girato verso di noi …?) Più avanti  sentii  un rumore strano, una specie di rimbombo, credevo fossero le onde dell’oceano poco lontano , invece poi ho saputo che erano i ruggiti dei leoni che si trovavano nella riserva naturale che stavamo attraversando … se lo sapevo correvo più forte hahaaa … Più avanti un gruppo di 9 ricci che scavavano di tutta lena, e dopo 14 ore di gara, quando il sole era già tramontato e il faretto sulla mia testa ha ricominciato ad illuminare i tratti del percorso che avrei dovuto calpestare, nel buio più pesto di un lunghissimo sentiero boschivo, ho intravisto prima un cinghiale, (qui ho fatto prestissimo a raggiungere il concorrente che mi precedeva di pochissimo) e poi nello stesso tratto di boscaglia sono stato sorvolato sulla testa da due volpi volanti (pipistrelli giganti) li ho riconosciuti per la loro colorazione e la loro apertura alare,poiché li avevo visti due giorni prima in una delle riserve naturali visitate; da li a poco siamo usciti per  tuffarci negli ultimi 5 km tutti in mezzo a altissime piantagioni di canne da zucchero. Raccontata cosi con solo piccoli episodi, so di non rendere onore alla bellezza dell’isola, perché i paesaggi sono veramente da vivere, da guardare e da calpestare per capire e gustarli. Non era cosi facile visitarli, il caldo quando eri avvolto  dalle foreste era afoso, le due salite minori leggere, ma  le altre due salite, di cui la prima di 2 km, devastanti spacca gambe e ginocchia, per mia colpa avendo dimenticato i bastoncini in hotel (a me ha rotto la schiena),e la seconda, dopo 60 km, era di 4 km che non finivano mai, mi  mancava  fiato e gambe  tanta fatica  e tanto sudore, e qui mi fermo, il resto lo lascio alla vostra immaginazione.
P.S. per la cronaca le nostre 3 italiane si sono tutte piazzate nelle prime 10, tutte e tre nella 35 km  Cristina 3  Annarosa 4  Elisabetta 7  bravissime, e nella battaglia Toscana Emilia, Toscana batte Emilia 3-0 ,  ma la prossima volta la musica cambierà, torneremo più agguerriti. Non dico altro mi sono dilungato anche troppo,  sull’hotel  solo due parole, un 4 stelle, che in Italia sarebbe come dire ! un 6 stelle comete … Strafantasticooooooooo…  E i Mauriziani ? Un popolo veramente speciale, sempre sorridenti  e  pronti a darti un saluto e con una dignità unica, anche nei più poveri,  da farci vergognare  quando ci lamentiamo di certe nostre abitudini …
MAURIZIO  CENCI


Ecco cosa ha voluto scrivere l’amica Elisabetta, per non dovere più dimenticare questa trasferta, chi c’è stato capirà al volo il suo elenco,  per gli altri …  Andateci  e lo capirete:
Cari amici mauriziani,
come prevedibile il mal di Maurizio è ancora in essere,  a volte penso che qualcuno ci abbia fatto uno scherzo e abbia spostato il calendario in avanti perché non è possibile che la settimana alle Mauritius sia già terminata!!! Vabbè per cercare di non dimenticare proprio niente ho cercato di raccogliere tutte le parole che hanno caratterizzato la vacanza e che hanno fatto sì che questa sia stata davvero una bellissima vacanza...
In conclusione, credo che l'unico modo per farsela passare sia programmare subito la prossima partenza!!!
Ecco tutto quello che, per me, ha reso Mauritius una super last minute-vacanza:

Tamassa, Gechi, Esatto, Guida a sinistra, Inglese, Francese, Short, le Posè, Spa, le Risate dell’AnnaRosa, Kajak, Gommone, Royal Raid, l’Abito da Sera, Mina Vagante, Foto, Beach Volley, Vino Rosso, Buffet, le Verdure del Buffet, gli Uccellini del Buffet, i Dolci del Buffet, la Frutta del Buffet, il Gelato del Buffet + Cioccolato, Oliviero.it, Jacuzzi, Bagno Turco, Sauna, Réunion, Cumino, i Numeri delle Camere, Leggenda, Briefing, RedBull, TowelCard, Bonjour, Smiling, i Bimbi che vanno a scuola, l’Ufficio Postale, Mare, Spiaggia, 3028, Tanta Roba, Osteopata, FF, Piscina, Telefono, Postazione Internet, la Pulizia delle Camere, Bravò, Kaporal, Iker, Nerea, Correre con la Guida, Crepes, Ti-Punch o Ti-Rhum, la Salita di Parakeet, le Canne da Zucchero, i Guadi, ModenaCorre.it, le st…..te della Caporali, l’Ananas, Spirito Trail, la Pizza Mauriziana, Sole, Nuvole, Palme, il Verde di Mauritius, Enzo & Fabrizio, la Crema Solare, la Scottatura di Micio, Camel Bag, il Ristorante sulla Spiaggia, le Torte di Compleanno, lo Spumante, il Ritiro Pettorali, Simo, Cris, Micio, Gae, Teida, Annarosa o Mariarosa, le Premiazioni, gli Allenamenti, la Piscina, Toscana batte Emilia Romagna, le Collanine sulla Spiaggia, Meridiana, Pick-up, la Prenotazione dei Posti, pettorale 369: tutti multipli di 3!

Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se una sera qualunque la Cris non mi avesse scritto: “Perché non vieni con noi a Mauritius?” e se poi non ci fosse stata la vostra super divertente compagnia! Ci credete?
Grazie a tutti!!! Alla prossima !!!!
Elisabetta