sabato 28 aprile 2018

SI PUO CORRERE DENTRO UNA POESIA…


Una poesia si può leggere, si può scrivere, si può recitare, ma si può correre ? La risposta è SI.
Ho preso parte alla BOLGHERI RUN, percorso di 18 km che parte da Castagneto Carducci, passa per Bolgheri per poi arrivare a San Guido percorrendo il lunghissimo viale bordato dal doppio filare di cipressi che non sono più “giganti giovinetti”, ma maestosi alberi secolari… Questi sono i paesaggi e i borghi che hanno spesso ispirato Giosuè Carducci nelle sue poesie, e in particolare “Davanti a San Guido”. Il paese di Castagneto Carducci è stato chiamato così nel 1907 in onore del poeta, e da qui nel cuore della Maremma e cominciata la nostra avventura dentro la poesia, un percorso che dopo 200 metri di salita nel centro del paese passando davanti al piccolo museo a lui dedicato, scende ripido attraverso boschetti e uliveti, poi segue splendide e tranquille strade asfaltate bordate di maestose querce tra cascine, uliveti e boschi di lecci, si dirige verso Bolgheri, entra nella campagna per bei tratti sterrati tra i campi e punta verso il traguardo , presso San Guido, seguendo l’ondulato viale dei famosi cipressi… Un percorso che credevo molto soleggiato, e visto il caldo temevo di dover risparmiare forze per il finale, invece ecco quello che non ti aspetti: tutto il percorso, tranne i due km. sterrati subito dopo il centro di Bolgheri, era ombreggiato da fitti alberi, Km dopo km non sentivi il caldo anomalo, ma sembrava di gustarsi e sorseggiarsi una bevanda fresca, seduto su una panchina dentro un parco immenso, e così mi sono goduto il percorso dal primo all'ultimo metro, anzi peccato sia durato così poco. Raccontarvi tutto il percorso nei dettagli sarebbe troppo lungo, posso solo dirvi che nonostante i continui ma leggeri su e giù, come fossimo tornati (chi ha i capelli ormai grigi ricorderà bene) sulla vecchia giostra del drago che frequentavamo da piccoli nei Luna Park, il percorso ti prende e distrae così tanto, che i km volano via uno dopo l’altro come piume dentro una folata di vento.
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.
Mi riconobbero, e— Ben torni omai —
Bisbigliaron vèr' me co 'l capo chino —
Perché non scendi ? Perché non ristai ? …………… Giosuè Carducci
... Cenci Maurizio


 

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