martedì 22 aprile 2008

TA delle 5 terre

Le 5 terre viste da un'altra angolazione…

Dicono che il buon giorno si vede dal mattino….!!!!!
Mi sa che mai proverbio sia stato più sballato.
Ore 6 infatti subito al telefono Gerardo mi comunica che sta portando l’amico in stazione perché si è fatto male la sera prima alla Fornaciona trail, peccato speriamo si riprenda subito.
Partiamo e subito sbaglio l’entrata in autostrada, ok torniamo indietro, poi fatti pochi km la macchina fa i capricci e non vuole andare più dei 100, un problema elettronico (fate le macchine elettroniche …mannaggia voi). Ci fermiamo in autogrill per vedere di sbloccare il problema, ripartiamo… ora sembra vada bene ma mentre parliamo del problema non mi accorgo dell’uscita per la Spezia e ci tocca andare fino a Piacenza… andata e ritorno quasi 90 km in più…uffaaaa.
Ora la macchina va bene e visto che siamo in ritardo mettiamo un mattone sull’ acceleratore e sull’autostrada della Cisa tocchiamo velocità che la mia machina non ha mai provato nemmeno nei test della Opel, ( la velocità massima toccata non la comunichiamo) c’è EMME in lettura e non vogliamo pure la multa, manca solo quella all’ appello…. finalmente arriviamo con 30 minuti in ritardo.
Ci cambiamo velocemente e viaaaa….. gli altri giustamente sono già partiti, ad aspettarci sono rimasti, Andrea capo branco, Simone capo forum, e la Cris capo tutti….. e basta.
Naturalmente siamo così veloci ( Pinocchio) che raggiungiamo il gruppo in poco tempo (non specifichiamo che avevano sbagliato strada e hanno dovuto tornare indietro).
Beh ora basta, parliamo del percorso stupendo veramente bello, i primi 10 km sono un vero spettacolo, dopo un primo tratto sottobosco, dove dobbiamo fare i LAMBRUSCHINI del momento, dovendo saltare 6/7 tronchi sdraiati in mezzo al percorso, naturalmente tutti li saltavano…. io per fare prima ci passavo sotto ( certe doti vanno sfruttate). Sbuchiamo su un sentiero panoramico da mozzafiato…vedo le 5 terre da angolazioni che non avevo mai visto, con un mare incantevole sotto un sole che ci baciava in fronte, Puntiamo girando intorno alla montagna di nuovo verso Levanto…dove si riparte per gli altri 19 km.
Si comincia subito a salire e mi dicono che dobbiamo andare lassù dove c’è la croce (pensavo scherzassero….pensavo male), si sale, si sale, si continua a salire….ma discese noooo.
Arrivati in cima attraverso punti stupendi, visuali e scorci su vecchi paesini incantevoli, ecco un altro spettacolo….ragazzi che panorama, colline, paesini, mare, sole, una vegetazione super e aria buona……. mancava solo la luna e un icesberg in mezzo al mare con sopra un trichecone.
Qui hanno anche tentato di inchiodare Simone alla croce, ma nessuno ha pensato ai chiodi, ( Francesco li aveva dimenticati a casa ), per stavolta gli è andata bene.
Si riparte per tornare giù….. ma qualcosa non mi torna salita per venire quassù e salite mentre scendiamo…..boooooo….
Cominciamo un tracciato anche questo meritevole di citazione, con molte pozzanghere, e con Giovanni facciamo un pò la gara a chi, passandoci dentro schizza di più l’altro, o i mal capitati nelle vicinanze.
Dopo qualche avanti e indietro per sbaglio direzione puntiamo verso Levanto,(finalmente discesa, era ora) e nel finale ci divertiamo anche a saltellare da un punto all’altro in un sentiero a pietroni scivolosi… occhioo….siamo arrivati, bello bello bello.
Ora tocca al terzo tempo, e grazie alla moglie di Andrea ci ritroviamo due tavoli fronte spiaggia con le onde del mare come sfondo musicale, da mangiare per circa 30/40 persone….ma guardo e vedo che saremo una ventina…
non ci vorranno metterci all’ ingrasso!!!, avrò perso tre etti e qui ingrasserò due kg, ci sono delle torte che sono delle vere bombe da 1000calorie a fetta. C’è di tutto, salami, salamini, formaggi, frutta, pane fatto in casa, torte, torte, torte………vino, coccola, the, acqua, e birra fatta in casa da Andrea.
Cosa dire, grazie a tutti, grazie della bella compagnia e della splendida giornata, non nomino tutti perchè scorderei sicuramente qualcuno, nomino solo la Cris, l’Elisa, e la Daniela, (delle altre non so i nomi), perché mi sono rimaste più impresse degli altri ( è solo galanteria…)
E visto che le ho già viste un bravo anche ai fotografi, Checo, Giovanni e Mitico, (che se non mettesse le dita davanti l’obiettivo sarebbe meglio…hahaha…..), poi Ropejumper che dice che va piano ma mi era sempre davanti…ma, per fortuna c’era Jack, che reduce dalla Fornaciona navigava sempre in ultima posizione.

p.s. considerando che anche la mia coscia non mi ha fatto male,( si vede che si era distratta a guardare il panorama),… ritorno al proverbio iniziale…… come detto prima proverbio più sbagliato non ci fuuuuu…..

maurizio

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La prossima volta non ci limitiamo a passare di corsa nelle pozzanghere.......ma ci rotoliamo pure dentro.......come i cinghiali..ahahahahahah

bello il racconto, e pure spiritoso......Micetto sei Grande

simone brogioni ha detto...

Degno racconto per una giornata fantastica! Micetto, ricorda la promessa: se finisci la Lavaredo in meno di 5 ore smetti di correre! ;-) Ciao, Simone

erica ha detto...

Grande Mau, finalmente non hai piu' scuse per stare sdraiato sul divano, la coscia non fa piu' male....:-)))
p.s. ma il vino domenica ce l'hai fatta a non perderlo?

Unknown ha detto...

bravo micettino

sei grande grande grande.....


grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

miticoooooooooooooooooooo

unicoooooooooooooooooooo


un abbraccio

Unknown ha detto...

Giovanni se passi di qui dove sono le fotoooooo


eh micettino ci sono altri fotografi ..che te servo io che no so saltare la retina del gattino !!!
io... :)