camignada - la sei rifugi lo spettacolo e di casa | 06/08/2006 |
Ragazzi che bella gara , la metto tra le prime tre gare a cui ho partecipato. E stata dura, anche se non la piu’ dura che ho fatto, ma di sicuro per i paesaggi la piu bella insieme alla mitica cromagnon . Arrivati quassu con un gruppo di amici tra cui gaetano claudio paolo francesco e katia ecc.. Con gaetano e claudio avevamo fatto un patto:ci godiamo la corsa e ci portiamo tutti la macchina fotografica per immortalare queste bellezze. Partenza dal bellissimo lago di misurina , subito ci aspettano salite belle ma dure ,molte delle quali camminate ( e non solo da me ). Poi si comincia ad arrivare ai primi rifugi ,ti guardi intorno e cominci ad accorgerti dello spettacolo che ti circonda. Io comincio a fotografare a destra e a sinistra ( che spettacolo ), Si continua con dei su e giu leggeri tra un rifugio e l’altro con dei lunghissimi tratti a strapiombo con sentieri stretti dove non si poteva sorpassare ( in salita non mi importava di sorpassare tanto non ci sarei riuscito ), ma in discesa,la mia specialita, un po mi sentivo bloccato. Passando tratti con neve ( poca ), laghetti stupendi, passerelle di legno ,altri canaloni, altri paesaggi mozzafiato finisco tutte le foto. Finalmente si comincia a scendere sul serio, decido nei i primi km di discesa di riprendere fiato prima di gettarmi giu come un matto, ma dopo una curva eccoti li la sorpresa : unaltra salita megagalattica lungo unaltro canalone ,salita che non mi aspettavo e alla quale tiro accidenti ancora prima di finirla …. Finisco questa salita con un gran fiatone,ora si che si ricomincia a scendere, arrivando all’ ultimo dei 6 rifugi . Ora ci aspettano 8 km di discesa continua molto pendente e, per chi ha paura in discesa, molto brutta, perche oltre alla pendenza forte il terreno e’ strapieno di insidie come ghiaioni scivolosi, grossi sassi mobili, radici a volonta’, tratti tra cespugli dove ti devi chinare per poter passare e perfino un tratto di circa 500 metri tutto con i piedi a bagno ,perche quel tratto era diventato un piccolo ruscello e i sentieri non ti consentivano di aggirare gli ostacoli perche la maggior parte dei sentieri erano cosi’ stretti che piu’ di una persona alla volta non passava e per superare dovevi aspettare che il concorrente davanti si fermasse e ti lasciasse passare. Quando ho cominciato questa discesa, forse perche ero molto stanco o forse perche mi sono distratto un attimo ,subito ho messo un piede male su un ghiaone e ho preso una storta (e ho tirato 2 accidenti ), perche’ questo era proprio il terreno dove vado fortissimo e a testa bassa,essendo abbastanza spericolato. Invece mi e’ toccato di farla piano e a denti stretti . Finita questa lunga discesa si arriva finalmente nei pressi di oronzo in piano, allora penso :siamo arrivati, attraversiamo il fiume e montiamo su una pista ciclabile, dopo un po’ mi ritrovo davanti un cartello con scritto che mancano 4 km … Per fortuna la pista ciclabile era bella pianeggiante, allora non avendo piu’ paura per la caviglia ,ho accellerato e in questi 4 km ho recuperato piu’ di 10 posizioni. Ecco l’arrivo: sono stanco, ma che bella corsa e che paesaggi fantastici. Anche se con grossi distacchi uno a uno arrivano i miei compagni, uno di loro cosi’ stanco che mentre percorre gli ultimi metri grida col poco fiato rimasto“ appena mi riprendo vi strangolo tutti “ indicando noi che l’avevamo convinto a partecipare alla “camignada” . Vi ricordate che vi avevo detto che ce la saremmo presa con calma, io gaetano e claudio e avremmo fatto tante foto: be ‘invece l’unico che si e ‘fermato a fare 27 foto sono io, gliatri non si sono fermati a farne nemmeno una ( qui si bara se sapevo cosi ci tiravo dentro anch’io ) ma forse e’ meglio che le foto le abbia fatte ,perche una corsa come questa merita un ricordo un po’ piu’ speciale che le altre . Facciamo una bella doccia, mangiamo al “ pasta party”, ritiriamo una splendida foto che l’organizzazione ci ha fatto con lo sfondo delle tre cime di lavaredoa soli 3,5 euro ( molto meno che in altre manifestazioni dove vogliono 5 e avolte ben 7 euro). Un’ ultima passeggiata, uno sguardo di nuovo alle bellissime montagne e si riparte per casa,pensando che il prossimo anno varrebbe la pena ritornare anche solo per portare quassu’ altri amici a dividere questa esperienza bellissima con me. |
CORRERE SEMPRE, CAMMINARE SE INDISPENSABILE, STRISCIARE SE NECCESSARIO, MOLLARE..! MAIII... correre dentro alla natura, è come immergersi in un mondo tutto nuovo ogni volta, paesaggi, color,i profumi, emozioni sempre diversi e uniche.
domenica 10 febbraio 2008
camignada 2006 spettacolo..
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