A MOLTI CAPITA AVOLTE DI PARTECIPARE ALLA PRIMA EDIZIONE DI UNA GARA , QUI ERA CAPITATO A ME....
prima maratonina dei due passi | 29/07/2006 |
Se si dovesse descrivere la corsa in tre parole direi: “ meravigliosa,meravigliosa,meravigliosa”. Come prima cosa devo fare i complimenti a mac.. Per ringraziarlo di avermi reso partecipe a questa prima edizione e per aver cosi scoperto un percorso per correre bellissimo, a mio parere ( visto che ognuno grazie a dio ha i suoi gusti ) e’ il piu’ bel percorso tra tutti a quelli a cui ho partecipato finora del nostro appennino. Alla partenza i ben cento partecipanti hanno avuto una buona accoglienza dagli organizzatori; simpatica l’idea del pettorale a pettorina, molto bello, come quella che indossano gli sciatori (peccato doverla restituire) e un buon dolce e pacchetto di caramelle naturali come pacco gara. Ultime raccomandazioni e via, subito in salita poi continui su e giu’ (molti su lunghi e pochi giu’, corti..) fino al decimo km tutti in uno stupendo sottobosco su di una strada sterrata forestale ampia e molto bella e corribile (tranne forse un km circa dove era un po’ piu’ ondulata e sassosa, ma bastava stare un attimo piu’ attenti). In questo tratto ho avuto anche un dolce incontro con un capriolo che mi ha attraversato la strada a dieci metri (stupendo). Poi si usciva dal sottobosco per scollinare sul punto piu’ in alto, ma il tratto allo scoperto era al massimo lungo 3 / 4 cento metri. Poi giù dall’altra parte, e subito di nuovo nel sottobosco in discesa. Ora si che si va ,ma sono stanco e allora devo accontentarmi di andare un po piu’ piano del solito e anche se non mi sorpassa piu’ nessuno anch’io non raggiungo piu’ nessuno fino all’arrivo, che e’ giunto un po’ troppo presto e all’improvviso. Visto lo spettacolo che avevamo intorno avrei preferito che fosse durata molto molto di piu’ infatti i km saranno stati 17,5 massimo 18 (altrimenti vuol dire che se erano veramente 20 km nella seconda parte sono andato come Baldini). Arrivo attraverso un prato in una discesa in picchiata, dove dovevamo fare una bellissima volata ma stando attenti a non fare un bel capitombolo. Qui un buon ristoro (oltre ai tre incontrati lungo il percorso) e una bellissima sorpresa: un simpatico diploma plastificato con il proprio nome che ti ricordava che avevi preso parte alla prima edizione, cosa di cui sono fiero perchè e stata cosi bella! Dopo la prima edizione auguro con tutto il cuore a tutti gli organizzatori (che si sono fatti in quattro per metterla in piedi, dall’ ideatore a quelli ai ristori, agli autisti dei pulman che finita la gara ci anno riportati alla partenza) che ci siano al tre 10 – 100 – 1000 – edizioni. Sicuramente come tutte le “prime” c’è sempre qualcosa da migliorare, ma io non ho visto molti difetti, L’unica cosa che mi sentirei di suggerire è di mettere la prossima volta i km segnati. Io li metterei a scalare (cioè quelli che mancano alla fine, non quelli fatti). | |
| maurizio cenci |
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